mercoledì 29 aprile 2009

Risolto il mistero del mio mal di testa


Nella foto: mio fratello, Ferruccio

IL FATTO

Oggi mio fratello aveva una delle sue visite per il suo mal di testa, che ha da quando è nato.
Visita prenotata da tipo... 8 mesi.
Mia madre, tirando fuori tutto il laido che è in lei, è riuscita ad infilarci anche me, così ho finalmente scoperto da cosa deriva questo mio cazzo di mal di testa (che da 5 anni mi fa compagnia, tale fratello tale sorella no?).
Mentre mio fratello ha qualcosa di molto' più complicato ma fortunatamente rimediabile, io ho vinto un qualcosa di molto più semplice, ma che di cure non ce ne sono, quindi mi toccherà tenermelo a vita (CHE CULO!!).

IN SOSTANZA

E' una cefalea benigna, del settore cefalee alternative (vi prego non ridete), gruppo 4: trafittiva.

I sintomi sono proprio i miei.
  • Pulsazioni delle vene alla base della fronte, volendo anche intorno alla testa, ma poi ritornando sempre alla stessa sede.
  • Piccole fitte che durano da un minimo di 30 secondi ad un massimo di un minuto, molto forti, anche al punto da togliere la concentrazione.
  • Frequenza delle fitte a cazzo di cane, non dovute per forza da qualcosa, vengono come minchia pare a loro.
PERCHÉ NON C'E' RIMEDIO??

A causa della così poca durata di ciascuna fitta. Un qualsiasi farmaco ci mette un minimo di 15 minuti a fare effetto, quando ormai il mio mal di testa è già passato da un po'.

IN CONCLUSIONE??

Un ce sta nient'a'fa!!!! Ci teniamo il mal di testa!!!
Almeno sta volta so cos'è, so ce non è niente, e questo mi rassicura.
Alla fine era di famiglia, io e mio fratello abbiamo vinto la cefalea.
SPACCA.

ps DOMANI IL GRANDE GIORNO!!!!!!

Pensieri notturni; tra pioggia, malinconia e pugni sul muro


Tutte le notti la stessa storia, non riesco a prendere sonno.

Ogni tanto ci penso.

Direi che sto portando anche fin troppa pazienza, ma come disse una volta un saggio, pensare troppo fa male.

Oh, non che io mi stia lamentando, chiedere a chi mi conosce per credere, però anche la roccia più dura, con gocce d'acqua ripetute, prima o poi si corrode (cit. Kenji Mori)

Ma che fastidio, ho voglia di leggere e di fumarmi una sigaretta, con la finestra aperta ascoltando la pioggia.

Adoro la pioggia.

martedì 28 aprile 2009

"della Foranza" (ovvero, come concludere in bellezza una serata)


Notare come i nostri eroi mostrino la loro superba eleganza dopo il servizio conclusivo dell'esposizione prossima alla Settimana della Fotografia Europea...

Un fiore che sboccia

L'armonia nelle forme

La finezza personificata

La Foranza avanza

domenica 26 aprile 2009

Viaggio inquietante nella Riviera Romagnola, tra Pulmann-serra, tamarri allupati e donne con cerone

1) LA PARTENZA

Ci becchiamo dopo una serata alquanto movimentata nel parcheggio dell'Italghisa noi 3 donzelle (alias Marcella, Erika e Valentina) insieme alla cara Manfredo (l'Alle), con tanto di amichette al seguito, tutte carichissime per andare ALLA DUUUUUUUUUNA!!! (andrebbe detto con un tono alla "Frau Blucher", con tanto di nitriti e tuoni da temporale).
Entrembe (come si dice per 3 persone??) abbiamo constatato come il mondo della figameria reggiana fosse così diverso da noi.
Intanto non ho mai visto così tanta gente colorata.
E poi tutti, ma TUTTI, si vedono bellissimi. Mai detto il contrario, per carità, ma è incredibile come proprio SI PIACCIANO!!!
E poi, le ragazze, dobbiamo andare al mare e 50 dita di cerone marrone con la consueta presenza della linea di separazione più chiara tra il mento e il collo, più i tacconi di mascara.
Va beh, d'altronde siamo noi le alternative della situation, in teoria eravamo noi quelle strane...
In ogni caso, persone meravigliose e simpaticissime, sull'autobus eravamo quasi come una splendida famiglia che andava squisitamente alla DUUUNA (gnihihihi twwwwwww!!)

2) IL VIAGGIO IN AUTOBUS


La coda di chilometri e chilometri, ripresa da sopra al pulmann

il nostro affezionatissimo organizzatore, ANTONIO, ha pensato bene di dividere la sua gente in 2 autobus: il primo era quello carino, bello, con la gente tranquilla. Il secondo era quello scassone, distrutto, per la gente ed baràca. Indovinate dove siamo finite noi??
Pulmann meraviglioso non c'è che dire ma aveva un piccolissimo ed insignificante problema, come il non avere l'aria condizionata. Non si potevano nemmeno aprire i finestrini. Una ragazza a metà viaggio ha pure vomitato, ci siamo dovuti fermare tantissime volte. Finché....
l'Alle, Manfredo, la Donna manuale, la Scassinatrice, CON SOLO L'AIUTO DI UN COLTELLINO SVIZZERO, è riuscita ad aprire le 3 botole del tetto del pulmann, facendo tornare a tutti un filo di speranza di vita.
L'ultima parte del viaggio è stata fatta in coda, di chilometri e chilometri, dal cartello di MARINA DI RAVENNA alla DUUUNA (gnignighhihih twwwwwhhhhh splash) e a turno sopra al tetto, a fumare dei gran paglioni e a ridere per la scritta in digitale di un altro pulmann grossa come una casa : UN SI ARRIVA PIU'!

3) LA DUUUUUNA (HUUUUUUUGAUAKA GNIHIHIHI TWWWHHHHUAAAAH)


Noi sopra al pulmann, in coda per... shhhhh, non si dice!!!

Arrivati tutti insieme alle 7.30pm anziché alle 6.oopm, più della metà della gente già ubriaca dal viaggio in pulmann, ci siamo ritrovate in questo strano posto, con il mare, pieno d gente, non si riusciva ad andare in bagno ne a ballare, piuttosto urtante.
Di veramente relativo devo fare notare il barista del bagno isolato, quello che un se lo cacava nessuno, che ci ha dato 4 montenegri a macca e un cocktail di frutta analcolico il tutto perché 4 belle gnocche.
Infine lo ZANZIBAR, dove ci siamo divertite a fare le sceme, abbiamo conosciuto una ragazza che ha vinto in quanto una figa ed la madòna ed è stata anche carina con noi e abbiamo fatto amicizia.
Bene, dunque c saremo divertite si e no... un'oretta??
Anche perché la gente era veramente troppa, non si passava, non si respirava eccetera eccetera.

4) L'ATTESA

Immaginiamo l'andata, no? ci abbiamo messo abbastanza tempo, no? Dunque, ora immaginiamoci che tutti insieme, a mezzanotte, 10.000 persone escano dallo stesso luogo nella speranza di ritrovarsi tutti di fronte al TABACCHINO DEL BAGNO 60 con il proprio pulmino esattamente li davanti. Nell'attesa risse varie, pigliate per il culo, robine leggere insomma.
E l'Erika con chi attacca pezza?? Con un ragazzo, accompagnato da relativa morosa, con la frase Ma che bella collana! Mica vero, lo sfotteva. La donna, una classica figa lessa con capello platinato e 5 cm di ricrescita nera, consueto cerone ed orecchini giganti d'oro, di pessimo gusto e decisamente kitsch, parte in quarta e si scatena contro l'Erika, offendendola ribadendo la proprietà privata della stessa. Bene, noi come perdere l'occasione?? se non fosse stato per quel tamarro del moroso che se la rideva tantissimo, che la teneva ferma, ci sarebbe stato un vero e proprio wrestling!!!

5) IL RITORNO

Infine ritroviamo la nostra famiglia, tutti di fronte a sto tabacchino, nell'attesa del pulmann, che poi è arrivato alle 2.30am.
Essendo l'autobus andante a passo d'uomo, ci siamo fumate l'ultima sigaretta sul tetto, per poi finire in bellezza tutti addormentati, a casa, alle 6 del mattino.



Foto by ANTONIO, noi sopra al pulmann, in coda, al ritorno


Il nostro beneamato organizzatore, ANTONIO

6) CONCLUSIONI


Non male, mi sono molto divertita, anche se devo ammettere che ci sono state serate dove mi sono divertita moto di più.
Forse c'era davvero troppa gente, è stato piuttosto stressante, ma va beh alla fine non è stato male.
Ci mancava il Met, ma va beh per quello lo possiamo sempre rifare ;D

sabato 25 aprile 2009

Pensieri notturni, nella notte tra venerdì 24 aprile e sabato 25, ad un orario imprecisato ma comunque molto tardi


Questo è uno sfogo di ieri notte,
in camera mia,
da sola,
prima di andare a dormire.


Odio andare a dormire.
Cioè, oddio, dormire in se è bellissimo, ma l'atto di mettersi a dormire...
Presente quel momento, quando si è a luce spenta, occhi aperti che fissano il buio e il braccio dietro la testa, mano sotto al cuscino...
Intanto passano i minuti, il tempo sembra interminabile per poi scoprire che sono già le 5 del mattino.
Il momento perfetto per la nostra mente di rielaborare tutto ciò che ci è accaduto durante questi giorni, che sbatte in faccia la realtà (quella che si è cercato di non vedere tenendosi occupati con mille faccende).
Fronte aggrottata, sguardo perplesso, dalla finestra già c'è luce (odio addormentarmi quando c'è luce).
Probabilmente dormirò meno di 8 ore.
Mi vengono in mente momenti di questa sera; dei soprannomi che ci siamo dati, del concerto dei Freakout dove ci siamo divertiti da fare paura, di come abbiamo ballato come pazze all'Onirica, dei due (e dico due) posti di blocco in cui mi hanno fermata per un inutile alcool-test.
Purtroppo però vengono in mente anche parole che non avrei voluto sentirmi dire, abbracci che avrei voluto fossero durati di più, pianti patetici che si potevano evitare.
Mi viene in mente anche che avrei voluto dire tante cose che non ho potuto dire, anche se ormai se continua così prima o poi mi toccherà farlo (la mia condanna a morte).
Non so più dove sbattere la testa.
Ma forse penso seriamente sia arrivato il momento di mettersi a dormire, prima che il Degenero si impadronisca definitivamente del mio cervello.
E intanto gli uccellini hanno già incominciato a cantare, incredibile.

venerdì 24 aprile 2009

MANCA UNA SETTIMANA!!!


Marcella favA
esposizione fotografica
IL TEMPO DELL'IMMAGINE: L'ETERNITÀ
Autobus ACT
Corso Garibaldi, di fronte alla Basilica della Ghiara
Reggio Emilia

Inaugurazione: 30 aprile 2009, ore 18.00

(Che, caso vuole, sia anche il giorno del mio compleanno!!!)


Dai numerosiiiiii!!!

Per chi ne voglia sapere di più, qui c'è anche il LINK del collettivo con cui esporrò.
decisamente entusiasta, speriamo venga bene!!! ;D

giovedì 23 aprile 2009

Se questo è un melo


C'è, rendiamoci conto:
il Met è sceso dal piano di sopra di casa mia a giu in camera mia con una mela IN TASCA, alla tragattina.
Incredibile.

martedì 21 aprile 2009

Ah, Bologna!!!


Quanto è bello ritornare nella città universitaria più antica d'Italia.
Oggi in particolare avevo la missione di andare in segreteria per ritirare il fatidico libretto, ritardo causato dalla LORO lentezza nel confermarmi il trasferimento da Lingue Straniere di Parma.
Come sono arrivata (un'ora prima dell'apertura) mi sono ritrovata 25 persone davanti, con un'ulteriore attesa di un'ora emmezza.
Arrivato il mio turno, chiedo il libretto, e mi sento rispondere: Mi dispiace ma la sua pratica ancora non è stata conclusa. Ritorni ogni tanto, forse entro fine mese sarà pronto.
AVETE PRESENTE QUANTE VOLTE MI HANNO DETTO QUESTA FRASE?? 4.
Esatto, era la quarta volta che mi presentavo in segreteria.
Oh, ma che venisse loro in mente di farmi una telefonata, o ancora più facile una mail, con la scritta IL SUO LIBRETTO E' PRONTO. Valà.
Va beh, a me fondamentalmente importa poco, ma se dovessimo essere fiscalissimi io in questo momento non risulto iscritta ne a Parma ne a Bologna.
Vogliamo dunque elencare le cose che non posso fare senza la conferma dell'iscrizione???
  • Non posso andare in bagno all'interno dell'istituto, in quanto mi manca il badge
  • Non posso dare gli esami, in quanto non risulto iscritta
  • Non posso andare in mensa, in quanto non posso presentare una prova
Fortunatamente esistono le amiche che mi passano il badge, quelle che hanno il panino e mi prestano il libretto per la mensa, e soprattutto i professori che mi verbalizzano l'esame su foglietti volanti in attesa del vero libretto.

PERO' L'AVVISO DI MANCATO PAGAMENTO DELLE TASSE SCOLASTICHE QUELLO MI E' ARRIVATO!!!

lunedì 20 aprile 2009

I'm siiiiiiiinging in the raiiiiiiin!


Oggi, tanto per fare una minchiata sono andata al supermercato con l'Erika, che doveva fare la spesa.
Visto che non riusciva a trovare il senso giusto per l'entrata del parcheggio, ha piazzato la macchina in culo ai lupi.
Dopo un'ora di incredibile spesa cercando di fermare i suoi impulsi da shoppingara che è (anche se al posto dei vestiti vi erano le insalate) decidemmo ordunque di giungere alla macchina. Temporale.
Immaginiamo ora, 2 sceme con sacchetto della spesa, con pozzanghere alte un buon 20 cm, vestite estive perchè tanto è primavera, i capelli già inzuppati in buona parte, nn parliamo delle mie All Stars, neanche dei miei occhiali, che tentano disperatamente di ricordarsi dove fosse la macchina, in quanto le suddette sceme nn hanno abbastanza testa da ricordarsi dove possa trovarsi una macchina. Se domani mi ammalo sappiamo il perchè...
(gesti scaramantici, grazie)

Però ci siamo divertite un casino

domenica 19 aprile 2009

venerdì 17 aprile 2009

GIOCO SCEMO


1 - Vai a "wikipedia" Clicca “una voce a caso”
oppure http://it.wikipedia.org/wiki/Speciale:PaginaCasuale
Il primo nome che esce sarà il nome della band

2 - Vai a "Random quotations"
oppure clicca http://www.quotationspage.com/random.php3
Le ultime 4 o 5 parole dell'ultima citazione saranno il titolo dell'album

3 - Vai a Flickexplore the last seven days
oppure clicca http://www.flickr.com/explore/interesting/7days
Terza foto, non importa quale sia, quella è la copertina dell'album

4 - Monta tutto insieme e salva l'immagine quadrata come un vecchio vinile

5 -La prima lettera del tuo nome: usa il primo font sul tuo computer che inizia con la stessa lettera

giovedì 16 aprile 2009

Pensieri "a caso" in 4 :24 minuti


In sottofondo: Vinternoll 2, dei Kent

il pecorino con miele
la musica elettronica
una spiaggia
tanto silenzio
la birra
scalare
la Svezia
"Kids" degli mgmt
il mio pianoforte
la foto nel quadretto sul mio comodino, messa li oggi
il Kalippo haha
la felpa bucata
l'Onirica e il Veronica
l'addormentarsi alle 6 del mattino...


basta per oggi, vado a dormire.

mercoledì 15 aprile 2009

Womanizer woman-womanizer...


Oggi giornate di GRANDI PULIZIE.
Con una bella giornata come quella di oggi perchè uscire??? Ma è meglio rimanere in casa a pulire!!!! -,-'
In ogni caso, stasera spaghetti e karaoke.

ps beccatevi questo video, è da ufo!!

martedì 14 aprile 2009

lunedì 13 aprile 2009

Ieri sera: The "Untouchable Marcella" & co. al concerto delle IPSO FACTO




Aiuto ieri sera come ci siamo divertiti!!! Concerto delle Ipso Cazzo al Mattatoio di Carpi.
Io e l'Erika siamo arrivate prestissimo, prima di tutti gli altri, tipo per le 10. come prima cosa abbiamo notato entrambe come Carpi fosse estremamente carina e piena zeppa di metallari. In più ci siamo fermate per berci uno Spritz in un bar con manie di protagonismo; bottiglie giganti, tappi decorativi giganti, soffitto altissimo, enorme maxi-schermo, e infine dentro alla vetrata un piatto gigante con al centro un cornetto formato mignon semi-invisibile.
al Mattatoio le Ipso Facto sono state davvero molto brave. ATTENZIONE: brave, ma impedite. Iinfatti hanno dovuto interrompere il concerto a metà, causa CORDA ROTTA DELLA CHITARRISTA / CANTANTE che, tra l'altro, una figa da ufo. La batterista è stata un genio, bravissima e simpaticissima, dopo è venuta pure a ballare in pista.
Tra una balla e l'altra il Manzo non è riuscito a bere nulla perchè gli sono caduti in stecca 3 coca-rum, risate varie su come si fosse creato il vuoto attorno a Remo mentre ballava e Sofficini ci ha promesso che ci farà avere un cesto gigante di polpette dall'Ikea.

Un appunto speciale va a MARCELLO, che ha suonato prima delle Ipso Cazzo, lui ha vinto!!






sabato 11 aprile 2009

Pensare fa male, forse dovrei davvero usare meno il cervello, altrimenti finisce per scoppiarmi la testa


A casa, unico momento da sola dopo tipo.. 2 giorni.
In sottofondo: Studying Stones, di Ani Di Franco


Dio, quanto vorrei dire molte cose e invece non posso...

Questa canzone mi ricorda alcuni anni fa, mi fa un po' sorridere, ma non volevo ascoltare ancora dell'elettronica.. basta elettronica...

E' da 3 giorni che non ho ancora avuto mal di testa (ultime parole famose??)

Devo decidermi a mettere in ordine la camera

Sono rimasta incantata per qualche minuto senza dire una parola...

Possibile che o mi viene da pensare a 50 cose in una volta o il mio cervello si spegne??

Forse sono solo confusa, distratta oserei dire. No, "svarionata" forse è il termine giusto.
Ma io lo so qual è il termine giusto...

Basta pensare, devo smetterla di pensare.

"..But any more pent up emotion
And I think I'm gonna explode.."

martedì 7 aprile 2009

Giuro, me l'ha ordinato il dottore!!


  • Come mi sono svegliata ho indossato un abito di pizzo grigio
  • Stamattina alle 10.30 sono andata al mercato, mi sono interessata su quale futuro sindaco dovrei votare a giugno e ho comprato una squisita borsetta di pelle nera (METALLO!!!)
  • Per tutta la giornata ho ascoltato canzoncine melense francesi
  • Ho finito di leggere altri 5 capitoli del mio romanzo storico "Il mistero di Rue des Saints - Pères"
  • Ho fatto un bagno con essenza di Narciso e mi sono profumata - pettinata - acconciata a festa
  • E tanto perchè non mi passava un cazzo ho fatto qualche foto alla Nata, che povera stava dormendo sul divano, e io l'ho svegliata di peso.
  • Infine sono andata a fare un aperitivo con l'Erika e la Fra all'inaugurazione della nuova libreria in via Farini, a fianco alla biblioteca. Ho bevuto dello strano vinello rosa e commentato con le altre come Reggio d'estate fiorisca facendo spuntare la gente dai funghi.
E dopo tutta questa così ocheggiante giornata di solarità, STASERA VADO AD UN SUPER CONCERTO PUNK AL KLAKSON!!!!

lunedì 6 aprile 2009

La mia giovinezza in quel di l'Aquila


All'Aquila ci ho vissuto da quando avevo 12 anni fino circa ai 16, facevo avanti indietro da Reggio Emilia per tutto l'anno, mentre d'estate la mia famiglia ci si stabiliva per 3 mesi.
All'inizio non conoscevo nessuno con cui uscire, tranne alcuni amici dei miei genitori ma solo dei gran colleghi di lavoro, a parte cene formali, di divertimento ce n'era ben poco.
Uno di questi però aveva un figlio, Tommaso, della mia età, con cui ho iniziato ad uscire (fortunatamente!!) e mi ha presentato la sua compagnia di amici.
All'epoca abitavo in una casa proprio di fronte all'Irish Pub in pieno centro, era praticamente il nostro punto di ritrovo.
Con loro ho passato delle serate incredibili, fondamentalmente a ripensarci non facevamo nulla di così tanto particolare, ma ci divertivamo come imbecilli e tornavamo sempre a casa ad orari improponibili.
Giravamo per la città tutta la notte, sfottendoci a vicenda per i così diversi accenti dei nostri dialetti (tra io che accentuavo il mio reggiano e loro che parlavano aquilano per non farsi capire da me) ; restavamo seduti in piazza a chiacchierare tutta la notte, siamo andati spesso anche alle giostre e anche in sala giochi.
Una volta, penso l'ultima estate passata all'Aquila, ci ho portato l'Erika. Era piena estate, siamo andate a ballare in una discoteca in piazza con la mia piccola compagnia, e lei si è anche ubriacata, l'ho dovuta trascinare fino a casa, aiuto che figata di serata...
Poi i miei genitori hanno smesso di lavorare li, non hanno più avuto il bisogno di tenere una casa e si sono trasferiti definitivamente a Reggio Emilia. di conseguenza me ne sono dovuta andare via anche io, un vero peccato.
Aiuto sono già passati 5 anni...

...Ce la faccio???



Sto ancora cercando di capire come funziona questo blog, non mi riesce male, ma diciamo che sono ancora abbastanza inesperta.

A forza di scancherare ci riuscirò prima o poi...

Foto: concerto dei Nightwish, 30 marzo 2009. Chi non c'era non potrà mai capire ;D

venerdì 3 aprile 2009

Ok, vediamo di capire come funziona....

il mio primo post, siiii!! Ma che bello!!! Quale incredibile esaltazione.

ancora non ci capisco niente.

Vediamo cosa si riesce a combinare....