venerdì 5 novembre 2010

RIFLESSIONI SPARSE SULLA LINGUA E SULLA CULTURA INGLESE.

1)

Gli stranieri (o meglio, i "non italiani", dato che qua la straniera sono io) ci prendono TUTTI per il culo per come parliamo, ma TUTTI allo stesso modo. E ovviamente lo fanno anche male e di pessimo gusto. L'unico bravo che mi ha fatto anche ridere è Joe Avati, comico italo australiano che parla perfettamente l'australian english e il calabrese. A parte queste rare eccezioni, TUTTI, che siano inglesi, francesi, cinesi o giapponesi ci prendono TUTTI per il culo alla stessa maniera.
Ma vi pare che noi italiani parliamo come degli imbecilli? Io capisco il discorso della musicalità, sul fatto che la lingua italiana ha delle intonazioni che le altre lingue non hanno, ma obiettivamente: come si fa a seguire un discorso se il modo in cui lo si fa è robotico e senza un minimo di enfasi? Come si fa a seguire un discorso se non lo si percepisce come accattivante? No, gli inglesi parlano con un linguaggio monotono senza differenza tonali, per qualsiasi cosa, dalle lezioni alle domande alle barzellette alle incazzature. E poi siamo noi italiani a parlare come degli idioti.
Ora capisco come mai nei film americani doppiati in italiano sembrano tutti handicappati. Non avendo una vera musicalità nella voce e non avendo un vero linguaggio gestuale, indispensabile per la comprensione globale del discorso (se ne abbiamo bisogno noi italiani figuriamoci il resto del mondo) devono per forza utilizzare dei termini incredibili e assurdi col risultato finale il contenuto risulta zuccheroso e pateticamente falso. Noi italiani, cazzo, siamo fucking reali.

2)

Oggi volevo un panino con tonno, insalata e maionese.

Bonnjour again madame (il niggah del bar della mia scuola pensa che io sia francese solo per il mio cappellino)

Hi Adam! Can I have a focaccia with tuna, green salad and mayonnaise, please.

Just that??

Yes.

Sure you don't want something else?

Yes.

Any peppers?

No.

Ok. wait for it here. Marchella, right?

Marcella.

Same.

Attendo. mi chiama la tipa che fa i panini.

Marchella, do you want some peppers in the sandwich?

NO. TUNA, GREEN SALAD, MAYONNAISE.

Indovinate come cazzo mi è arrivato il panino. Tonno, insalata, maionese, pomodori e cetrioli.

2 commenti:

  1. ahahahahhahahaha non capiscono un cazzo ahahahahahahahhahaha!

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  2. Pahahahahahahaha...no ma mi sto rotolando dal ridere da un ora a leggere il blog!! Pahahahah sei un mito! ..Marchella.. ;D

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