E tanto perchè ci va di commettere pazzie all'ultimo minuto, decidiamo di andare al Vidia di Cesena per seguire il nostro comune amico Pierdomenico Corner, decisione presa alle 21,30. Normale. La cumpa è formata da me (non l'avrei mai detto), dalla Vale, dalla Rakke e dal Rito. E così, tutte sul pandino della Vale, pronte a 2 ore di macchina. Arrivate la, le perle:
- Intanto incomicio dicendo che è stato come se 2 mani giganti avessero preso l'intera cumpa parmigiana e l'avesse trapiantata al Vidia, ma va beh. Quando si dice che si vuole viaggiare per incontrare gente nuova...
- La Vale, a metà serata, cade per le scale, uno dei balti più belli della storia. Se non ridete tranquilli, solo chi ha visto può capire.
- siamo state aggredite da un branco di 16 vogliosi, poveri, facevano quasi tenerezza!! Ma la scena è stata divertente.
- Meglio non descrivere la scena delle sigarette nel bagno perchè davvero è stata ironica... 5 volte è passato il buttafuori a dirci di spegnerle, 5 volte io la Vale e il Rito a dire si si, ora la spegnamo! senza fare niente e 5 volte l'Erika la spegne. Fantastico.
- ... la caduta del Rito a fine serata????
- Il ritorno è stato il viaggio della speranza. La macchina non andava più, al massimo faceva i 60km/h, così da Imola, coi camion che ci superavano. in più c'era la nebbia (non quella metaforica, parlo del muro alla Silent Hill, la classica che solo gli abitanti della Pianura Padana possono capire) e da bologna ha iniziato a piovere. Il Rito dietro che stava male, la Rakke che dormiva, io e la Vale ci sentivamo come Jack Sparrow sulla sua Perla Verde (il Pandino verde sbiadito) e io Barbossa, che cercavo di guidarla senza che scoppiasse. Quando abbiamo intravisto le luci di Calatrava (alle 7 del mattino) abbiamo urlato TERRA!!
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