lunedì 26 aprile 2010

l'importanza di assaporare i piaceri della vita


Certi atteggiamenti umani sono incredibilmente masochisti. Di qualsiasi genere, non c'è un argomento di preciso. Ecco, prendete la mia allergia al cioccolato per esempio.
Il mio preferito è quello 90% cacao, quello "puro", senza surrogati ne mannipolazioni varie e mi fa decisamente impazzire.
So benissimo che sto per fare una cazzata, ma la faccio lo stesso, sapendo che mi farà stare malissimo. Non riesco a resistere senza, è incredibilmente e dolorosamente pazzesco, ma mi da quel piacere immenso che dura il tempo minimo da farmi capire che di li a poco arriva la mazzata.
E brava Marcy, un'altra volta, ti sei messa in una brutta situazione.
Ma come si fa a resistere, dai, ma vi rendete conto??
Ma mi fa male, mi fa tremendamente male!!!
Così mi metto nella logica che posso assaporarlo diciamo... una volta a settimana se mi va bene. L'unico problema è che poi esagero, e non solo ne gusto un pezzo, ma tutto l'insieme e in tutte le sue sfumature. E poi le conseguenze. Decisamente brutte, sia fisiche che emotive.
Per non parlare della sua collocazione, al piano di sopra. Ogni volta quindi mi tocca anche fare le scale, ma per dire, adesso??? Se ne avessi voglia adesso?? sono le 2 di notte e sono già nel letto, ma come salgo la Kekè inizia ad abbaiare e poi il conseguente mio fratello svegliato chi lo placa??
Che tragedia.
Mi potreste dire che esagero, ma non potete capire. Nessuno di voi mi può capire su questo punto.
La gente si accorge dell'importanza di qualcosa solo quando non la può avere, e fidatevi che odio profondamente essere allergica al cioccolato.
Oggi sono riuscita a mangiare la mia razione di cioccolato, e quasi ho pianto quando ho scoperto di averne mangiato davvero troppo stavolta.
Non vedo già l'ora che sia domenica prossima.

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