mercoledì 13 gennaio 2010

Ebbene.

Oggi mi sono ritrovata con una serie di coincidenze alquanto bizzarre.
  • In primis: treno in ritardo di 40 minuti, in stazione dalle 8:oo. Quando si dice che il buongiorno si vede dal mattino...
  • Arrivata di fronte alla porta della mia adorata casuccia romana scopro che l'inquilino M si era addormentato da suo padre, quindi aspetto fuori dal portone altri 20 minuti, molto bene. Per fortuna che il clima mite romano permette...
  • Data la stanchezza crollo nel letto. Il mio orologio biologico, alle 17:00, mi avvisa che forse la lezione sta incominciando... Mi sveglio di fretta e furia, prendo l'8 e arrivo a scuola. Stranamente deserta, ma non ci faccio molto caso, sono convinta siano tutti dentro a lezione. "Scusate, lo so, sono in ritardo..." Marco mi guarda... "A Marcè, er mercoledì se comincia alle 20:30!" ... Faccia sconcertata "Pijate un caffè, che è mejo hahaha" (bene, anche la risata da io non ti sto proprio prendendo per il culo). Prendo un te caldo perchè il caffè anche no, dato che ci sono pago la rata, me ne torno a casa.
  • Problema scaldabagno. In questa casa va di moda questo strano apparecchio a me ignoto, che scalda l'acqua. Di conseguenza la rinuncia alla bagnoccia dove si passa un'ora con il lavello in mano facendo scorrere l'acqua a random. E va beh, doccia velox.
  • Lato positivo: l'inquilino M è fuori co'a'pischella di conseguenza ho potuto fino a qualche minuto fa fare il mio onewomanshow di fronte allo specchio con l'ipod e Britney Spears a palla, con seguito di Lady Gaga e Ne-Yo.
  • In codesto momento: devo chiudere alla veloce, stavolta vado alla vera lezione a scuola, come minimo mi dimenticherò qualcosa.
Ragàs, ci si sente dalla Terra dei Fiori, domani si parte seriamente. One Two Three...

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