giovedì 9 febbraio 2017

Giappone giorno 7: Kyoto - Geisha a Gion


L'unica cosa veramente interessante di oggi è l'aver incrociato una geisha nel quartiere Gion di Kyoto! :D

Innanzitutto, stamattina presto siamo partiti da Takayama e siamo andati a Kyoto.

COLAZIONE STILE GIAPPONESE

Prima però abbiamo fatto colazione all'hotel di Takayama, con una colazione tipica giapponese.
Allora.
Buona eh, ma alle 8 del mattino mangiarsi l'alga e riso con salsa di soia, insomma, è un po' estremo. Beati loro che ci sono abituati, ho provato a mettermi nei loro panni, ma come sapore così intenso di prima mattina credo che sia davvero proibitivo XD
Ecco la colazione di oggi. frittatina, altra strana frittatina, una crema di ciponne (gnamme alle 8 fantastica) una strana insalata con una strana salsina (aceto?) riso e salsa di soia, alga nori, una pseudo mozzarella che non era mozzarella, un buon pesciolino alla piastra, zuppa di miso e ovviamente un buon te verde. L'immagine è presa dalla mia instagram story, vi consiglio di guardarla regolarmente per le peggio perle! @marcella_nerd_photographer



FUN FACT IN GIAPPONE (OVUNQUE): IL GESTO DELLO SLOGGIONE

Vorrei ricordare a tutti il gesto che va più di moda tra i giapponesi quando non parlano la tua lingua: IL GESTO DELLO SLOGGIONE.
Consiste nell'indicarti a braccio teso la via della fuga, qualsiasi sia la domanda loro posta, seguito da un grosso inchino. Ha un non so che di "si levi dal cazzo" molto elegante.

- "Sumimase, speak english?"
- gesto dello sloggione, accompagnato da un "Arigatou gosaimashta!" (che significa grazie mille)

- "Sumimase, Orange Juice?"
- "Arigatou Gosaimashta!" + gesto dello sloggione.

Ok, ho capito, me ne vado XD



KYOTO

Una volta arrivati a Kyoto ci siamo resi conto di non aver abbastanza tempo per poter visitare qualcosa di serio, quindi ci siamo dedicati esclusivamente allo shopping al guarding e a girare il quartiere del nostro hotel Kyoto Central Inn, cioè il Quartiere Gion.

All'inizio di questo quartiere vi è una via principale molto grande, seguita da tante laterali con edifici caratteristici giapponesi, e il grande Santuario di Yasaka nel centro.











A quanto pare è l'unico quartiere di Kyoto dove è possibile intravedere una Geisha, forse, se sei fortunato. NOI CE L'ABBIAMO FATTA, eccola qua.
Specifico: la geisha che abbiamo visto fa parte del rango MAIKO, cioè apprendista geisha. Le Maiko di questo quartiere si chiamano GEIKO, nome derivante dal quartiere Gion, quindi le Maiko di Gion - Geiko.

Informazioni sulle Geisha:

1) non sono prostitute! Sono intrattenitrici, si dilettano nell'arte della musica e della danza. NON concedono il loro corpo.
2) è un lavoro dettato da anni e anni di preparazione e pratica, per non parlare dei grandissimi limiti e leggi specifiche che hanno, tipo ad esempio che non possono recarsi dallo stesso cliente con lo stesso kimono consecutivo! Una serata con una geisha costa fino a 700 euro!
3) si dovrebbe dire "le geisha" e "la geisha", senza cambiare il plurale, ma di solito in Italia è pseudo accettato. Mi sono permessa di farlo, ma sarebbe sbagliato.
4) La Geisha non ti aspetta, la Geisha va. dietro di lei (si può vedere, ha un cappotto bianco) è sempre presente una persona che impedisce alle persone di fermarla. La Geisha non ti guarda neanche, va dritto per la sua strada per andare alla sala del tè dove intratterrà i suoi ospiti, ci sono anche cartelli ovunque che ordinano di fotografare le Geisha con discrezione ed è severamente vietato fermarle o provare a parlarci!







Tutto il resto, è stato shopping duro.
Visto che sono buddista praticante, nella via principale di Gion (piena di negozi!) ho comprato all'interno di un negozietto completamente dedicato al buddismo, tanti accessori per la mia pratica.
Foto tratte dai video della mia instragram story @marcella_nerd_photographer

Vediamoli insieme:

- Sacchettino profumato per ambienti 300 yen
- carta da origami 200 yen
(questi col buddismo non c'entrano niente, li ho presi nei soliti negozietti della via di Gion.


- busta in stoffa porta libretto di Gongyo (preghiera buddista mattino / sera) 550 yen
- libretto per contenere i timbri dei santuari e dei templi 800 yen


- sacchettino in stoffa porta jutsu 900 yen
- nome del negozio


- altra prospettiva dello stesso sacchettino porta jutsu (il jutsu era già mio portato dall'italia, NON E' UN ROSARIO!!)
- incensi da usare durante le preghiere 500 yen

La preghiera buddista (del buddismo di Nichiren Daishonin) si fa davanti al Gohonzon (io ce l'ho) e durante le preghiere servono i 4 elementi: fuoco (2 candele) acqua (al mattino si riempie un bicchiere d'acqua prima di gongyo mattina, da svuotare prima di gongyo sera) terra (io ho una piantina cactus) e aria (cioè gli incensi)



Bene, per oggi è finito. Domani si incomincia con il turismo duro e puro :D

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